Fiè – Presule – Fiè di Alpe
Camminata facile con highlight culturale
Itinerario:
Punto di partenza è la Casa della Cultura a Fiè. Iniziamo la nostra camminata seguendo la segnaletica Nr. 6 in direzione sud , oltrepassando una zona residenziale fino ad arrivare a un crocifisso all’altezza del quale giriamo a sinistra. Il sentiero ora ci porta in mezzo a colture di mele e prati per pio entrare nel bosco misto e sbucare sulla provinciale di Fiè. Proseguiamo sul sentiero Nr. 6 lasciando alla bnostra sinistra il Maso Lenz e, sempre a ridosso di boschi e coltivi, raggiungiamo una piccola cappelletta. Superiamo i Masi Liendl- e Peternoder e scendiamo fino al ruscello di Fiè che attraversiamo per risalire nuovamente. Questo sentiero è un continuo salire e scendere, ma non è assolutamente faticoso. Oltrepassiamo ora il Maso Seppelemüller per poui scendere al Maso Trafisöler dove, tramite un ponticello, attraversiamo il Rio Sciliar. Alla biforcazione seguiamo il percorso Nr. 3, accanto al Maso Hochrainer, per risalire leggermente tra prati e pascoli fino ad arrivare a una stradina asfaltata che in poco tempo ci porta a Presule. Oltre all’abside della romantica chiesetta di San Nicolò, che presenta un notevole affresco degli inizi del’400; l’attrazione maggiore è Castel Presule. Edificato verosimilmente per i Signori Fiè-Colonna nel tardo medioevo, il castello fu scelto nel 1500 come sede del Distretto Giudiziario di Fiè. All’ epoca dell’imperatore Massimiliano l’edificio venne alquanto rimaneggiato, finchè, tra il 1517 e il 1522, Leonardi I di fiè lo restaurò ed ampliò fino a dargli la forma attuale. Per il ritorno a fiè seguiamo la stradina asfaltata in direzione nord recanta con il Nr. 5 fino ad arrivare alla provinciale di Fiè-Bolzano. Ci serviamo del sottopassaggio per scendere al Rio Sciliar. Dopo aver superato i Masi Gostner-, Unter- e Obergrof saliamo rapidamente, prima tra cespugli e poi tra pendii pratosi fino al nostro punto di partenza. NB: L’ultimo tratto di questa escursione. A partire dal sottopassaggio, a causa della continua faticosa salita, è da consigliare solo ai più allenati. C’è la possibilità di ritornare a Fiè prendendo l’autobus, oppure a piedi attraverso la stradina asfaltata di Umes.